UGO BASSI

(Cento di Ferrara, 1801 - Bologna, 1849)

Barnabita, predicatore e patriota . Entrato fra i Barnabiti nel 1819, dopo un breve periodo d'insegnamento a Napoli, nel 1828 fu assegnato alla predicazione per le sue notevoli doti di oratore. Predicò nelle principali città d'Italia, suscitando l'entusiasmo popolare, per la sua eloquenza animata da vivo amor patrio, e i sospetti dell'autorità ecclesiastica per l'evidente intonazione liberale del suo pensiero. Sospeso dalla predicazione nel 1840, visse nell'ombra a Napoli fino al 1848. Scoppiata la guerra contro l'Austria, si unì come cappellano ai corpi volontari che dallo Stato pontificio partivano per prendere parte alla guerra. Secolarizzato per breve di Pio IX, che però gli rimase ignoto, dopo essersi adoperato per evitare una aperta insurrezione di Bologna contro il papa, si recò nel Veneto: ferito a Treviso, si ritirò a Venezia, e combattè nelle varie sortite dei Veneziani assediati. Partito sul finire del 1848 da Venezia con le legioni romane di là richiamate, pubblicata (15 febbraio 1849) una protesta contro il papa fuggito a Gaeta, accorse a Roma assediata dai Francesi, a prestare l'opera sua di soldato e di cappellano nell'esercito della Repubblica Romana. Caduta Roma, seguì Garibaldi diretto a Venezia, ma arrestato dagli Austriaci, fu condotto a Bologna, e dal Tribunale militare austriaco condannato a morte e fucilato all'insaputa delle autorità religiose e della stessa autorità civile pontificia.