ANITA GARIBALDI
Morinhos,Brasile 1821(?) - Ravenna 1849
Anna Maria Ribeiro da Silva nacque
a Morinhos in Brasile intorno al 1821; già sposa di Manuel Duarte de Aguiar,
conobbe Giuseppe Garibaldi nell'agosto del 1839 a Laguna occupata dagli insorti
del Rio Grande del Sud e lo seguì nell'ottobre sulla nave dei ribelli Rio
Pardo. Da allora per dieci anni Anita fu la inseparabile compagna dell'inquieta
vita di Garibaldi, dividendone pericoli e fatiche " non meno fervida di me - scrisse
l'eroe - per la sacrosanta causa dei popoli e per una vita avventurosa". Nel 1842,
essendo morto il primo marito di Anita, essi si sposarono a Montevideo. Nel 1847
con i figli Menotti, Teresita e Ricciotti essa si imbarcò per l'Italia,
precedendo il marito con cui si ricongiunse in Toscana nell'ottobre 1848. Separatasi
nuovamente da lui quando Garibaldi si recò alla difesa di Roma, lo raggiunse
pochi giorni prima che la Repubblica romana cadesse. Il 2 luglio 1849 Garibaldi
abbandonò Roma insieme con Anita, sofferente e in avanzato stato di gravidanza.
La drammatica fuga, attraverso pericoli e privazioni d'ogni genere, che Anita
volle condividere con l'eroe finchè potè, spezzò la fibra
della giovane donna. Ormai agli estremi essa fu trasportata nella fattoria Guiccioli,
vicino a Ravenna, dove il 4-VIII-1849 spirò. Garibaldi, braccato dagli
Austriaci, disperato, dovette fuggire immediatamente dal luogo. Nel 1859 le spoglie
di Anita furono per volontà di Garibaldi trasportate a Nizza; oggi riposano
tumulate nel monumento innalzatole sul Gianicolo nel 1932.