FRANCESCO NULLO

(Bergamo, 1826 - Krzykawka, Polonia, 1863)

Eroico ufficiale garibaldino . Di famiglia agiata, studiò prima a Bergamo, poi a Milano. Nel 1848, durante le Cinque Giornate, combattè a Milano insieme con due suoi fratelli, poi nel 1849 a Roma, e segui Garibaldi nella ritirata per Terni, Todi, Orvieto, fino a che, fallito il tentativo di recarsi per mare a Venezia, l'esigua schiera fu disciolta. Ritornato a Bergamo, N. fu arrestato dalla polizia austriaca, ma poco dopo fu liberato dal carcere. Nel 1859 fu tenente nelle Guide del Simonetta, e nel 1860 ancora tra le Guide con i Mille, segnalandosi a Calatafimi, dove fu ferito, e a Palermo, ove fu promosso capitano. Passato lo stretto di Messina, fu promosso maggiore e riuscì a catturare tutta la brigata nemica del generale Briganti. Alla battaglia del Volturno fu promosso tenente colonnello, e si segnalò nella spedizione su Isernia. Dal governo Rattazzi fu arrestato nel 1862 per il tentativo di Sarnico, ma giunse in tempo per partecipare all'impresa di Aspromonte. Liberato dalla susseguente prigionia politica al forte di Bard, andò a combattere e a morire, col grado di generale, per la libertà della Polonia, la cui ribellione fu soffocata nel sangue. In soccorso dei rivoluzionari polacchi egli era andato con pochi compagni, quasi tutti bergamaschi come lui, ed era riuscito con molto stento a mettere insieme una legione. Mori mentre spronava i suoi a respingere un attacco dei Russi.